Promozione della pratica sportiva nelle carceri

Ronaldinho gioca a calcio dopo l'arresto per il possesso di un passaporto falso

Sta entrando nel vivo il progetto “Una comunità in movimento” presso la casa di reclusione di Fossombrone. Si tratta di una iniziativa composta da attività di promozione dell’attività fisica e sportiva in particolare attraverso il calcio.

L’attività è riservata ai detenuti e viene realizzata a seguito della stipula ed al rinnovo del protocollo d’intesa tra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e l’Unione Sportiva Acli nazionale, grazie al contributo che viene concesso dalla Regione Marche.

La direzione tecnica dell’attività è affidata al prof. Paolo Ciaschini.

Nei giorni scorsi, per i detenuti, c’è stata una gradevole sorpresa visto che i calciatori di Napoli e Torino hanno autografato un pallone, assegnato dalle rispettive squadre, che è stato donato proprio alla casa di reclusione di Fossombrone. Un bel gesto di solidarietà e vicinanza e di apprezzamento per l’iniziativa di far fare attività sportiva nella casa di reclusione.

Grazie alla stipula, ed al rinnovo, del protocollo nazionale d’intesa tra Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e U.S. Acli, nella  Regione Marche, l’Unione Sportiva Acli ha realizzato diversi interventi nella struttura di Ascoli fino al 2019 e sempre ad Ascoli, Fossombrone e Fermo nel 2020 (sotto il coordinamento del Coni Marche nonostante le limitazioni imposte dalle misure di contenimento del Covid-19).

Con questa iniziativa l’U.S. Acli si pone di promuovere la pratica sportiva all’interno dell’istituto penitenziario, nella consapevolezza del significativo ruolo svolto dallo sport per la promozione del benessere psicofisico delle persone detenute, per l’educazione a corretti stili di vita, favorendo al tempo stesso forme di aggregazione sociale e di positivi modelli relazionali di sostegno al percorso di reinserimento.

Spesso si è parlato di calciatori arrestati, come durante il calcio-scommesse o, di recente, per la coltivazione di droga (è il caso dell’ex Parma e Roma, Luigi Sartor), ma stavolta è il calcio a venire in soccorso di persone rinchiuse, con una splendida iniziativa che non potevamo non lodare anche qui su “Sport romantico”.

Onore anche alle squadre del Napoli e del Torino per avere omaggiato Fossombrone con palloni autografati. E’ questo il lato romantico dello sport, che non ci stancheremo mai di segnalare.

Anche in pieno Covid-19 non possono mancare speranza e voglia di rinascita.

In fondo, se anche un campione come Ronaldinho può sbagliare, chi siamo noi per giudicare?

E voi, che cosa ne pensate?

Nella foto l'istruttore Paolo Ciaschini coi palloni donati da Napoli e Torino

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